AHEAD, Integrated Activities for the High Energy Astrophysics Domain
AHEAD è un progetto approvato come parte del programma europeo H2020 previsto 
nell’ambito della Infrastrutture di Ricerca per l’astrofisica delle alte energie. AHEAD, avviatasi formalmente il 1 Settembre 2015, con una durata prevista di 42 mesi, si e’ concluso, come previsto, nel Febbraio del 2019. AHEAD ha integrato le attività nazionali nel campo dell’astrofisica delle alte energie e ha promosso quest’area scientifica a livello europeo, mantenendo la comunità di questa disciplina alla frontiera della scienza e tecnologia e assicurando che le osservazioni spaziali per l’astrofisica delle alte energie siano allo stato dell’arte. AHEAD ha integrato cruciali infrastrutture di ricerca di laboratori per prove e calibrazioni di sensori e di elettronica di uso nello spazio e ha promosso il loro uso coordinato da parte di ricercatori europei. In parallelo, le migliori strutture di ricerca nel campo dell’analisi dei dati di osservatori di radiazione ad alta energia sono state rese disponibili a qualificati ricercatori interessati sia dell’Europa e del mondo.
Due principali obiettivi di AHEAD a beneficio di futuri osservatori dell’astrofisica delle alte energie, come ATHENA, sono da una parte il miglioramento di alcune selezionate tecnologie critiche, del modelli del fondo X e della cross-calibrazione, dall’altra il miglior uso possibile degli osservatori oggi operativi. L’avanzamento in Europa nella strumentazione per applicazioni spaziali e della tecnologia di sensori ad elevatissima tecnologia ha permesso lo sviluppo di nuove tecnologie e la crescita di nuove opportunità nel mercato europeo attraverso un complesso di mirate attività nel campo dell’innovazione tecnologica.
Per mezzo di AHEAD, sono stati condotti studi di fattibilità per strumentazione spaziale per future missioni nel campo della astronomia gamma. AHEAD ha sostenuto infine la comunità attraverso finanziamenti mirati per studi in collaborazione, disseminazione dei risultati, e workshops. Una intensa attività di diffusione dei risultati al pubblico ha permesso di pubblicizzare l’astrofisica delle alte energie a livello nazionale, europeo e internazionale.
Partner internazionali/nazionali
AHEAD ha visto la partecipazione di un grande gruppo di scienziati europei e delle loro istituzioni.
Il PI di AHEAD è L. Piro di INAF/IAPS (Italia), altre centri di ricerca di INAF coinvolti sono OAPA, OABO, OARM, OABrera.
La lista completa delle istituzioni coinvolte include: University of Leicester (Regno Unito), SRON (Olanda), MPE/MPG (Germania), National Observatory of Athens (Grecia), Thales Alenia Space Italia Spa (Italia), Denmark Tekniske Universitet (Danimarca), Centrum Astronomiczne (Polonia), Università degli studi di Ferrara (Italia), Università degli studi di Perugia (Italia), Universitè de Liège (Belgio), Università degli studi di Genova (Italia), CEA(Francia), VTT (Finlandia), Lancaster University (Regno Unito), Ceske Vysoke Uceni T. V P. (Repubblica Ceca), NUID-UCD (Irlanda), Università degli studi di Palermo (Italia), Tartu Observatory (Estonia), Universidad de Alicante (Spagna), CSIC (Spagna), EKUT (Germania), LIP (Portogallo), CNRS (Francia), IAP (Francia), Universitè de Genève (Svizzera), INFN (Italia).
Ruolo di OAPA e partecipanti
S. Sciortino è stato il coordinatore del Work Package di AHEAD che si occupa delle attività di accesso trans-nazionale (TNA) alle infrastrutture di laboratorio per prove e calibrazioni, ha presieduto il relativo comitato di selezione delle richieste di accesso e è stato membro del gruppo di gestione di AHEAD. Sotto la responsabilità di A. Collura e del team di OAPA/XACT la infrastruttura XACT e’ stata offerta, senza nessun costo a loro carico, per accesso da parte di gruppi interessati di ricercatori esterni. Diversi ricercatori di OAPA (A. Maggio, F. Damiani, E. Flaccomio, S. Orlando, etc.) hanno fornito il loro supporto per la TNA di AHEAD nel campo dell’analisi dei dati a ricercatori esterni selezionati competitivamente. Ricercatori di OAPA hanno partecipato alle attività di sviluppo tecnologico guidate dal prof. Prof. M. Barbera del Dipartimento di Fisica e Chimica dell’Università di Palermo (DIFC/UNIPA), associato ad INAF/OAPA.