La serie meteorologica dell’Osservatorio Astronomico di Palermo

Immagine pubblicata su Nuncius, ISSN 0394-7394, vol. 8 (1993), inserto tra le pp. 204 and 205. Riproduzione per gentile concessione della Koninklijke Brill NV.

La rilevazione dei dati meteorologici all’Osservatorio Astronomico di Palermo comincia nel 1791, anno successivo alla fondazione dell’Osservatorio, quando l’astronomo Giuseppe Piazzi, che ne fu il fondatore e primo direttore, acquistò e fece installare nella specola i primi strumenti meteorologici.
La serie comprende misure di pioggia, di temperatura, di pressione atmosferica e, in seguito, di direzione e intensità dei venti e di eliofania.

 

Recentemente è stato avviato il progetto di ricostruire la storia della meteorologia presso l’Osservatorio Astronomico di Palermo e di pubblicare e analizzare l’intera serie a partire dai dati originali.
Le misure della pioggia cominciano nel 1795, ma la serie pluviometrica a noi pervenuta ha inizio nel 1797. Questa serie è una delle più complete ed è quella che, nel corso dei due secol ha meno sofferto di cambiamenti nelle modalità di misura. Infatti in tutto il periodo la strumentazione è rimasta piuttosto stabile.

 

Uno dei pochi meteorografi prodotti fu acquistato da Gaetano Cacciatore nel 1869 e poi trasferito nel 1879 nella sede distaccata dell’Osservatorio Astronomico dedicata alla Meteorologia, Villa Valverde, ove rimase in funzione sino a circa il 1924.