Filippo Angelitti

filippo_angelitti_oapaNato ad Aielli (L’Aquila) il 1 maggio 1856; morto a Palermo il 25 gennaio 1931.

 

Laureato a Napoli in Matematica nel 1878 ed in Ingegneria nel 1880, entrò come Calcolatore all’Osservatorio di Capodimonte nel 1878 e, dal 1885 al 1898, prestò servizio come Assistente. Contemporaneamente, nel 1896 vinse il concorso a Professore di Matematica nelle scuole medie, incarico che tenne sino al 1898. Nel 1896 fu secondo nel concorso alla cattedra di Astronomia di Torino, e nel 1897 fu secondo nel concorso alla cattedra di Astronomia a Palermo ma, avendo rinunziato Michele Rajna (1854-1920), che era il primo ternato, ebbe la nomina a Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Palermo. Mantenne tale incarico sino alla morte.

 

Data l’inadeguatezza degli strumenti dell’Osservatorio di Palermo e la sopravvenuta cecità di un occhio, Angelitti non potè svolgere regolare attività osservativa. Si occupò quindi soprattutto di Meccanica celeste e di misure di latitudine. La sua produzione più vasta, tuttavia, riguarda il campo dell’Astronomia dantesca, di cui fu un riconosciuto cultore.

Necrologi

  • L. Caldo, Memorie della Società Astronomica Italiana, V, 1931 (con ritratto ed elenco pubbl.)
  • L. Caldo, Astronomische Nachrichten, 242, 1931
  • C. Mineo, Atti dell’Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Palermo, XVII, 1932 (con elenco pubbl.)
  • R. Marcolongo, Rendiconti dell’ Accademia delle Scienze Fisiche e Matematiche di Napoli, s.IV, I, 1931
  • P. Emanuelli, Archeion, XIII, 1931
  • N. Zingarelli, Rendiconti dell’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, LXIV, 1931 Ciel et Terre, XLVII, 1931
  • Bollettino del Comitato Nazionale Italiano per la Geodesia e la Geofisica, s. II, I, 1931

Notizie

  • Ministero della Pubblica Istruzione, Osservatori astrofisici-astronomici e vulcanologici italiani, Roma, 1956