L’Osservatorio Astronomico di Palermo ospita la conferenza “Exploring the hot and energetic Universe”, dedicato all’Athena X-Ray Observatory
Explorare l’Universo caldo ed energetico
Astronomi provenienti da tutto il mondo si riuniranno nella città di Palermo, dal 24 al 27 Settembre per discutere la scienza straordinaria che sarà resa possibile dalla missione Athena dell’Agenzia Spaziale Europea. Athena, il cui lancio è programmato per la fine della prossima decade, rivoluzionarà l’astrofisica delle alte energie.
Athena è una collaborazione intenazionale fra ESA, NASA e Giappone, che utilizza tecnologie innovative di frontiera per fornire un’area di raccolta mai raggiunta finora e una combinazione di risoluzione spaziale e spettrale. Athena avrà un grande impatto sugli studi della struttura dell’Universo, le proprietà della più potenti sorgenti celesti e costituirà, grazie alle sue capacità di osservatorio, un elemento cruciale per l’astronomia multi-messenger permettendo di osservare le sorgenti di onde gravitazionali e di neutrini.
La conferenza è organizzata ed ospitata dall’INAF-Osservatorio Astronomico di Palermo presso il Real Teatro Santa Cecilia, Piazza Teatro Santa Cecilia ed è sponsorizzata dal progetto AHEAD (Integrated Activities for High Energy Astrophysics) finanziato dal programma H2020 per le Infrastrutture di Ricerca dell’Unione Europea. Il progetto AHEAD è guidato dal Professor Luigi Piro, di INAF-Istituto Astrofisica e Planetologia Spaziali (IAPS) di Rome. “Il progetto AHEAD costituisce la spina dorsale per la comunità dell’Astrofisica delle Alte Energie in Europa.” afferma il Prof. Luigi Piro “Al nostro consorzio partecipano fra i centri di ricerca migliori in questo campo, con 26 istituti e una impresa spaziale da 16 paesi in Europa. Intendiamo mantenere la nostra comunità alla frontierà della scienza e tecnologia in questo campo di ricerche altamemente competitivo e rafforzare le infrastrutture per lo sviluppo delle future osservazioni spaziali, con particolare attenzione ad Athena, il grande Osservatorio per Astronomia X del futuro.”
Luigi Piro, Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali, INAF
di Mario Giuseppe Guarcello ( segui mguarce)