ZANOTTI BIANCO OTTAVIO

Nato a Pinerolo (Torino) il 15 Settembre 1852; morto a Torino il 7 Febbraio 1932.

Laureato in Ingegneria a Torino nel 1874, frequentò brevemente la Specola di Brera dove conobbe lo Schiaparelli ed il Celoria. Rientrato a Torino, fu per qualche anno Assistente di Geometria proiettiva e descrittiva. Ottenuta la libera docenza in Goedesia presso la stessa Università, gli fu affidato per alcuni anni l’incarico dell’insegnamento di Astronomia. Abbandonò la carriera universitaria per dedicarsi da privato ai suoi studi prediletti di Astronomia e Geodesia.

Fautore convinto della necessità della divulgazione astronomica, collaborò col Boccardi alla fondazione della prima Società Astronomica Italiana e pubblicò numerosi articoli di divulgazione sulla Rivista di Astronomia e Scienze Affini, organo della società. I suoi scritti di divulgazione astronomica, pubblicati originariamente su varie riviste, furono da lui raccolti in cinque volumi. Inoltre, si deve a lui la traduzione in italiano dell’opera L’L’Universo stellato di G. Meyer e diversi altri scritti di Storia dell’Astronomia e di Astronomia dantesca. Si occupò inoltre di Meteorologia, collaborando con Francesco Denza quale Segretario della Società Meteorologica Italiana. Nel campo della Geodesia pubblicò diverse memorie su riviste italiane ed estere.

Necrologi

L. Gabba, Memorie della Società Astronomica Italiana, VI, 1932-33 (con ritratto)
G. Horn d’Arturo, Coelum, II, 1932