PLANA GIOVANNI ANTONIO AMEDEO

Nato a Voghera (Pavia) il 6 Novembre 1781; morto a Torino il 20 Gennaio 1864.

Dal 1800 studiò all’École Polytechnique di Parigi ove ebbe come maestro, tra gli altri, il Lagrange. Rientrato in Italia nel 1803, insegnò dapprima alle Scuole di Artiglieria di Alessandria e di Torino e nel 1811, su suggerimento del Lagrange, fu nominato Professore di Astronomia all’Università di Torino. Nel 1813 gli fu affidata la direzione dell’Osservatorio Astronomico di quella città, Osservatorio di cui può essere considerato il vero fondatore poiché da modesto annesso alla cattedra di Astronomia, riuscì ad ottenere la sede ben più idonea nella torre di Palazzo Madama e ad implementarne la dotazione strumentale.

Si occupò sia di Astronomia geodetica che di Astronomia teorica, di Analisi, di Fisica matematica e soprattutto di Meccanica celeste. La sua fama è specialmente legata all’opera sulla Theorie du mouvement de la Lune, che vide la luce nel 1832 e che gli meritò la medaglia d’oro della Royal Astronomical Society.

Fu membro di numerose Accademie scientifiche italiane ed estere e Presidente dell’Accademia delle Scienze di Torino dal 1851.

Notizie

G. Horn d’Arturo, Coelum, VIII, 1938
L. Volta, Scienziati piemontesi, in Rassegna mensile municipale,, Torino, Agosto 1935
A. De Leo, L’Astronomia, n.140, 1994
Ministero della Pubblica Istruzione, Osservatori astrofisici-astronomici e vulcanologici italiani, Roma, 1956
Annuario della Specola Cidnea, 1964