JACCHIA LUIGI GIUSEPPE

Nato a Trieste il 4 Giugno 1910; morto a Cambridge, MA, USA il 8 Maggio 1996.

Laureato in Fisica all’Università di Bologna nel 1931, da studente aveva già cominciato a frequentare l’Osservatorio di quella città. Nel 1933 divenne Assistente alla cattedra di Astronomia e nel 1934 pur avendo vinto il concorso ad Aiuto nel ruolo degli Osservatori, con destinazione Torino, rinunciò per restare a Bologna. Nel 1939 a causa delle persecuzioni razziali dovette lasciare l’incarico, riparando negli Stati Uniti a Cambridge, MA, ove fu subito assunto quale Research Associate all’Harvard College Observatory. Durante la guerra, le sue notevoli capacità linguistiche furono sfruttate dal blocco degli Alleati. Dopo la guerra, rientrò ad Harvard ma nel 1956 passò allo Smithsonian Astrophysical Observatory, ove rimase sino al 1980 quando si ritirò.

Nel corso della sua lunga carriera si occupò di stelle variabili, studi questi già iniziati a Loiano, passando ben presto a ricerche di geofisica moderna. Jacchia riuscì a stabilire le fluttuazioni di densità e temperatura degli strati più alti dell’atmosfera terrrestre attraverso l’osservazione delle traiettorie di meteoriti e satelliti artificiali, e la loro dipendenza dalla rotazione e attività del Sole. Questa scoperta gli valse nel 1980 l’attribuzione della medaglia d’oro Hodgkins “per i suoi contributi nel campo della fisica atmosferica”.

Vogliamo inoltre ricordare le sue primissime Circolari del gruppo astrofili “Bononia”, del 1931, precorritirci e germe fecondo della rivista di divulgazione Coelum.

Necrologi

The CfA Almanac, Smithsonian Astrophysical and Harvard College Observatory, X, n.2, August 1996 (con ritratto)
L. Rosino (inedito)

Notizie

L’Astronomia, n. 13, 1981
Coelum, XIX, 1951
G. Horn d’Arturo, Coelum, XV, 1947