RectoVerso – Gli astronomi e lo shopping
Devo ammettere di non aver saputo resistere alla curiosità di leggere cosa comprassero gli astronomi duecento anni fa per se stessi e per l’Osservatorio! Visto che l’Osservatorio, oltre che un luogo di lavoro, era anche la loro casa, tra le fatture si trovano acquisti di abiti, cappelli, scarpe, caffettiere, posate e pentole, persino ricevute del barbiere. Ovviamente sono presenti anche le fatture di tutti gli strumenti necessari per le attività dell’Osservatorio come strumenti scientifici, carta, calamai, inchiostri, macchine fotografiche.
- Fattura per gli acquisti all’Emporio Americano (1893, cart. 69, fasc. 3)
- Carta intestata Cartoleria Raffaelli (1915, cart. 71, fasc. 6)
Tuttavia, prima ancora dei contenuti ciò che colpisce è la bellezza estetica di molte delle fatture, soprattutto quelle dei primi del ‘900. Le loro intestazioni, infatti, rispecchiano a pieno il gusto artistico del periodo, rivelandosi piccoli capolavori su carta. Ognuna riporta l’indirizzo del negozio e, spesso, la gamma dei prodotti offerti. La maggior parte dei rifornitori si trovava a Palermo, quindi si può anche tracciare un’interessante e quasi completa mappa commerciale della città, immaginando, grazie a queste insegne in miniatura, come dovevano apparire quelle reali dell’epoca.
Giada Genua
- Carta intestata Cartoleria Raffaelli (1914, cart. 71, fasc. 5)
- Fattura per gli acquisti all’Emporio Americano (1893, cart. 69, fasc. 3)
- Carta intestata Angelo Randazzo (s.d.)
- Carta intestata Tipografia Barravecchia (1899)
- Carta intestata in stile liberty (1911, cart. 71, fasc. 2)
Tutte le immagini sono di proprietà dell’INAF-Osservatorio Astronomico
RectoVerso – l’archivio degli astronomi visto da vicino