Pubblicato su A&A: “Multiple kinematical populations in Vela OB2 from Gaia DR1 data” di F. Damiani

di Mario Giuseppe Guarcello    ( segui mguarce)

 

 

Molte delle stelle della nostra Galassia, forse la maggior parte, si sono formate in ammassi stellari. Nonostante quindi la formazione in ammassi sia uno dei modi principali di formazione stellare nella Via Lattea, abbiamo ancora molto da imparare su come gli ammassi si formano, evolvono, e si disperdono.

 

Uno studio dettagliato sull’evoluzione degli ammassi stellari richiede un’analisi della distribuzione spaziale delle stelle associate a tali ammassi, assieme ad una determinazione accurata del loro moto (velocita’ radiali e moto proprio) e della loro eta’. Sembra facile.. ma in realta’ le difficolta’ tecniche e teoriche sono enormi.

 

Le future osservazioni di Gaia ed i dati della Gaia-ESO Survey danno un contributo di enorme importanza in questo campo. Un esempio lampante sono gli studi sull’associazione Vela OB2, dove due popolazioni con caratteristiche dinamiche diverse sono state identificate grazie ai dati della Gaia-ESO Survey.

 

Lo studio: “Multiple kinematical populations in Vela OB2 from Gaia DR1 data” dell’astronomo Francesco Damiani dell’Osservatorio Astronomico di Palermo, recentemente pubblicato su Astronomy & Astrophysics (link), approfondisce le proprieta’ dinamiche dell’ammasso Gamma Velorum, analizzando il moto proprio delle sue stelle. Nell’articolo sono presentate delle prove convincenti sull’esistenza di due popolazioni stellari, una appartenente all’ammasso Gamma Velorum, l’altra all’ammasso vicino NGC 2547. E’ inoltre suggerito che parte della popolazione stellare studiata sia in realta’ il prodotto dell’interazione gravitazionale tra i due ammassi, un risultato di grande interesse reso possibile grazie soprattutto alla Gaia-ESO Survey.

 

In figura (link) il diagramma di moto proprio delle stelle nella regione di Gamma Velorum, con le due popolazioni messe in evidenza.