Pubblicato su A&A “CSI 2264: Investigating rotation and its connection with disk accretion in the young open cluster NGC 2264” di L. Venuti
di Mario Giuseppe Guarcello ( segui mguarce)
La velocità di rotazione delle stelle è legata alla loro età, diminuendo man mano che le stelle invecchiano. Le giovani stelle di pre-sequenza principale (con pochi milioni di anni di vita) sono però caratterizzate da velocità di rotazione più basse di quelle attese. Questo potrebbe essere dovuto a qualche fenomeno che caratterizza le stelle di pre-sequenza, che regola le prime fasi di evoluzione del loro momento angolare, e che potrebbe essere associato all’attività magnetica di queste stelle o all’interazione tra la stelle ed il disco protoplanetario.
L’astronoma dell’Osservatorio Astronomico di Palermo Laura Venuti ha recentemente pubblicato su Astronomy & Astrophysics l’articolo “CSI 2264: Investigating rotation and its connection with disk accretion in the young open cluster NGC 2264“, in cui è analizzata la rotazione delle stelle di pre-sequenza dell’ammasso stellare NGC 2264, usando dati ottici forniti da un monitoraggio di 38 giorni con il satellite CoRoT.
Sfruttando il fatto che l’emissione ottica di queste stelle può essere modulata dalla rotazione delle stelle a causa della presenza di macchie fotosferiche, nell’articolo è dimostrato che in NGC 2664 le stelle con un disco protoplanetario stiano ruotando più lentamente (mediamente con un periodo di rotazione di 1-2 giorni) delle stelle senza un disco (con un periodo medio di 3-4 giorni). Inoltre, stelle con disco che stanno accrescendo attivamente gas dal disco stesso ruotano in media ancora più lentamente. Lo studio supporta quindi l’ipotesi di un ruolo attivo del disco protoplanetario nell’evoluzione del momento angolare nelle prime fasi evolutive delle stelle.
In figura: L’analisi del periodo di rotazione della stella CSI Mon-000198: la curva di luce è mostrata in alto, le diagnostiche per l’analisi del periodo di rotazione al centro ed in basso a sinistra (periodogramma, funzione di auto-correlation, string-length method), La curva di luce in fase con il periodo finale nel pannello in basso a destra.
