MAGGINI MENTORE

Nato ad Empoli (Firenze) il 6 Febbraio 1890; morto a Collurania (Teramo) il 8 Maggio 1941.

Nel 1907 entrò giovanissimo all’Osservatorio Ximeniano in qualità di Assistente volontario. Nel 1910 A. Abetti lo volle all’Osservatorio di Arcetri come collaboratore, e qui proseguì il lavoro scientifico sempre come Assistente volontario. Nel 1920 si laureò in Fisica presso l’Università di Pisa, e dal 1 Gennaio 1921 ottenne la nomina ad Assistente effettivo presso l’Osservatorio di Arcetri. Trasferito nel 1922 all’Osservatorio Astrofisico di Catania, nel 1924 ottenne la libera docenza in Astrofisica, e nel 1925 la promozione ad Astronomo di seconda classe, senza passare per il grado intermedio di Astronomo Aggiunto. Nell’anno accademico 1925-1926 tenne per incarico l’insegnamento dell’Astronomia presso l’Università di Catania, e nel 1926 vinse il concorso e conseguì la nomina a Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Collurania, ove rimase sino alla morte. Nel 1937 con una borsa di studio della R. Accademia d’Italia si recò in Germania all’Osservatorio di Neubabelsberg presso Berlino per perfezionarsi nel campo della fotometria fotoelettrica.

Grande osservatore di Marte, fu buon continuatore del Cerulli e ne avvalorò la teoria ottico-psichica dei canali. Fu tra i primi a valersi di fotometri a cellula fotoelettrica, dando notevoli contributi sulle stelle variabili. Partecipò alle misure dell’orbita del pianetino Eros e della parallasse del sole. Ha pubblicato un centinaio di lavori su diverse riviste italiane e straniere.

Nel 1924 ottenne il Premio Stambucchi, nel 1927 quello Reina della Società Italiana per il Progresso delle Scienze e nel 1940 il Premio Reale per l’Astronomia della R. Accademia d’Italia.

Necrologi

G. Silva, Memorie della Società Astronomica Italiana, XV, 1942 (con ritratto ed elenco pubbl.)
F. Zagar, Coelum, XI, 1941

Notizie

Annuario della Specola Cidnea, 1971 e 1990
L. Prestinenza, L’Astronomia, n.120, 1992