9 maggio: La realtà virtuale come mezzo di indagine scientifica e diffusione dell’astronomia

La realtà virtuale come mezzo di indagine scientifica

e diffusione dell’astronomia

A cura di Salvatore Orlando, Ignazio Pillitteri e Mario Guarcello (INAF-OAPa)

 SEMINARIO

9 maggio, ore 15:00

Aula Magna dell’Edificio 18 (Viale delle Scienze)

Tra le attività divulgative dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo in collaborazione con l’associazione studentesca Vivere Scienze MM.FF.NN. previste nel 2019, il seminario “La realtà virtuale come mezzo di indagine scientifica e diffusione dell’astronomia”, che si terrà giorno 9 maggio, dalle ore 15:00 alle ore 18:00 presso l’Aula Magna dell’Edificio 18 in Viale delle Scienze.

I visori per la realtà virtuale (in inglese VR) generalmente impiegati dai ragazzi per i videogiochi, sempre più spesso vengono usati come mezzo di indagine in campi come la medicina, l’astrofisica e l’addestramento degli astronauti

Salvatore Orlando, Ignazio Pillitteri sono stati tra i primi astronomi in Osservatorio ad usare la realtà virtuale per investigare più efficacemente i risultati di complesse simulazioni dell’evoluzione di oggetti astronomici come resti di supernove, stelle in formazione e pianeti che interagiscono con le loro stelle, simulazioni che richiedono molte ore di calcolo intensivo su computers multiprocessore.

Durante il seminario, attraverso l’utilizzo di

Oculus per la realtà virtuale, il pubblico potrà immergersi nelle seguenti simulazioni 3D sviluppate dai ricercatori dell’Osservatorio:

– come nascono le stelle, con i loro dischi di accrescimento ed i getti che si originano dai loro poli;

– le strutture magnetiche che si formano sul nostro Sole e su stelle simili;

– una gigante blu al termine della sua vita prima di esplodere come supernova;

– un sistema stellare binario che comprende una gigante rossa ed una nana bianca e che porta all’esplosione di una nova;

– i resti di supernova, cioè il risultato dell’esplosione di una stella di grande massa che genera una supernova e che proietta nello spazio interstellare frammenti della stella a velocità supersoniche.

La partecipazione al seminario è libera, ma per effettuare l’esperienza della realtà virtuale attraverso gli oculus è necessario prenotarsi nell’apposito form (QUI), dal momento che per ogni persona questa attività impegnerà un certo tempo e per ogni ora nelle due postazioni di oculus potranno alternarsi circa 12 persone.

 

Attenzione: Non è possible utilizzare gli oculus indossando gli occhiali.

All’esterno dell’Edificio 18, durante il pomeriggio, sarà possibile effettuare delle osservazioni solari con i telescopi a cura di alcuni astrofili ORSA.