GIALANELLA LUCIO

Nato a Campobasso il 18 Gennaio 1905; morto a Roma il 10 Gennaio 1954.

Iniziò la carriera accademica presso l’Università di Napoli come Assistente alla cattedra di Meccanica razionale, passando successivamente ad Assistente alla cattedra di Geodesia. Nel 1933 vinse il concorso ad Aiuto nel ruolo degli Osservatori, e venne assegnato all’Osservatorio di Roma, dove passò per concorso al grado di Astronomo Aggiunto e poi di Astronomo. Ottenne la libera docenza in Astronomia.

Dopo i primi lavori di carattere matematico riguardanti le funzioni armoniche ed il campo di gravità di ellissoidi, il suo inserimento all’Osservatorio di Roma lo indusse ad occuparsi delle linee di ricerca che vi erano attive, ed in particolare di Astronomia geodetica e meridiana, di Fisica solare e di fotometria visuale. Nel campo dell’Astronomia geodetica, a lui è dovuta la misura della longitudine dell’asse della torre centrale del palazzo senatorio del Campidoglio, caposaldo fondamentale della triangolazione di Roma, come pure, insieme a G. Conti, quella della latitudine dello stesso caposaldo. Condusse a lungo un programma di misure di precisione delle ascensioni rette di Mercurio, Venere, Giove, Saturno, Urano e Vesta. Analizzò la lunga serie (1874-1937) delle misure del diametro orizzontale del Sole eseguite all’Osservatorio del Campidoglio, riscontrandovi una periodicità di 22 anni. Eseguì inoltre una serie di ricerche di variazione dell’indice di colore di alcune comete in relazione alla loro luminosità, e di fotometria visuale a più colori di ammassi globulari .

Fu molto attivo nel campo della divulgazione scientifica, collaborando con quotidiani e con la RAI.

Necrologi

G. Armellini, Coelum, XXII, 1954 (con ritratto)
G. Armellini, Memorie della Società Astronomica Italiana, XXVI, 1955 (con ritratto).