CERULLI VINCENZO

Nato a Teramo il 20 Aprile 1859; morto a Merate (Como) il 30 Maggio 1927.

Laureato in Fisica nel 1881 presso l’Università di Roma, si recò subito dopo la laurea in Germania per perfezionarsi nelle discipline astronomiche. Qui trascorse quattro anni, dal 1882 al 1885, frequentando gli Osservatori di Bonn, di Berlino ed il Rechen-Institut. Rientrato in Italia, prestò servizio come Assistente volontario presso l’Osservatorio del Collegio Romano, all’epoca diretto da Pietro Tacchini. Nel 1890 diede inizio ai lavori di costruzione della sua specola privata su una collina presso Teramo, che chiamò Collurania. Nel 1917 il Cerulli iniziò le pratiche per la donazione allo Stato della specola, donazione che fu perfezionata nel 1919.

Dalla sua specola privata il Cerulli condusse, tra l’altro, le sue ben note osservazioni del pianeta Marte, che condussero all’abbandono della teoria dei “canali di Marte”. Si dedicò inoltre allo studio di orbite di comete e asteroidi, fra cui ricordiamo la scoperta di Interamnia.

Fu Presidente della Società Astronomica Italiana, socio della Accademia Nazionale dei Lincei, e Professore onorario di Astronomia all’Università di Roma.

Necrologi

M. Maggini, Astronomische Nachrichten, 230, 1927
M. Maggini, R. Osservatorio Astronomico Vincenzo Cerulli, Collurania-Teramo. Calendario Astronomico, 1928 (con ritratto)
M. Maggini, Memorie della Società Astronomica Italiana, IV, 1927-29 (con ritratto ed elenco pubbl.)
P. Emanuelli, Memorie della Società Astronomica Italiana, IV, 1927-29
A. Di Legge, Atti della R. Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti, s. VI, app. vol. VIII, 1928 (con elenco pubbl.)
G. Horn d’Arturo, Coelum, XXVII, 1959 (con ritratto)