A caccia di stelle di piccola massa nelle associazioni OB. Pubblicato su A&A lo studio: “The low-mass pre-main sequence population of Scorpius OB1” di F. Damiani (INAF-OAPA)

di Mario Giuseppe Guarcello    ( segui mguarce)

 

 

Le associazioni OB sono gruppi di stelle massicce (di tipo spettrale O e B, con una massa maggiore di 3.3 masse solari) che spesso coprono vaste zone di cielo. La presenza in quseste associazioni di una ricca popolazione di stelle massicce suggerisce la presenza di un numero ancora più grande di stelle di piccola massa. Esiste infatti una relazione tra il numero di stelle in diversi intervalli di massa che vengono prodotte dal processo di formazione stellare, detta Funzione di Massa. L’universalità di questa relazione è stata dimostrata sia da studi osservativi che teorici.

 

Identificare la popolazione di piccola massa delle associazioni OB presenta delle grandi difficoltà tecniche. Uno dei metodi più efficaci per l’identificazione delle stelle giovani di piccola massa richiede l’uso di osservazioni ai raggi X. Le stelle giovani, infatti, sono 1000/10000 volte più luminose ai raggi X delle stelle evolute. Sfortunatamente, però, i satelliti disponibili oggi per osservazioni ai raggi X hanno dei campi di vista limitati, non adatti ad osservare le estese associazioni OB. Tecniche disponibili su vaste aree di cielo (ad esempio l’anallisi di dati fotometrici infrarossi o in bande contenenti la riga dell’Hα) sono sensibili sono ad una classe di stelle giovani, ossia quelle caratterizzate dalla presenza di un disco protoplanetario.

 

Nello studio “The low-mass pre-main sequence population of Scorpius OB1” di F. Damiani (INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo), recentemente pubblicato su Astronomy & Astrophysics, queste tecniche per l’identificazione di stelle giovani sono accoppiate con una nuova tecnica fotometrica sviluppata dall’autore dello studio, efficace per l’identificazione delle stelle di pre-sequenza di classe spettrale M (che contano anche il 70% della popolazione stellare attesa di queste associazioni), allo scopo di identificare la popolazione di stelle di piccola massa dell’associazione OB Scorpius OB1.  Questa associazione ricopre circa 5° in cielo, ed è costituita, oltre che da una popolazione stellare diffusa ancora poco conosciuta prima di questo studio, dall’ammasso stellare giovane (2-8 milioni di anni) NGC 6231, l’ammasso poco compatto Trumpler 24 (più giovane di 10 milioni di anni), ed altre note regioni di formazione stellare. Grazie all’uso combinato di queste tecniche di identificazione delle stelle giovani, l’autore di questo studio ha identificato per la prima volta più di 4000 stelle di piccola massa associate a Scorpius OB1, che hanno permesso di indagare la cronologia di formazione stellare nell’associazione, di calcolarne la massa totale (circa 8500 masse solari) e di studiare le proprietà di NGC 6231 e Trumpler 24.

 

La figura (link) mostra un’immagine infrarossa dal satellite WISE di Scorpius OB1.