Grande partecipazione degli astronomi OAPA al “X-ray Universe 2017”

di Mario Giuseppe Guarcello    ( segui mguarce)

 

 

Si conclude oggi il quinto “X-ray Universe 2017”, che ha raccolto a Roma più di 300 astronomi esperti di astrofisica delle alte energie provenienti da tutto il mondo.

 

L’X-ray Universe 2017, organizzato dall’Agenzia Spaziale Europea con la partecipazione di vari enti tra cui INAF, è una delle più importanti conferenze sull’astrofisica delle alte energie, con un occhio di riguardo verso le osservazioni ai raggi X. Questo anno la conferenza ha visto ben 32 presentazioni di invited speakers e 32 sessioni parallele, in cui si è parlato di: AGN (8 sessioni), Sistemi binari e Ultra-Luminous X-ray Sources (6), ammassi di galassie (4), Stelle a Neutroni, Supernovae e Resti di Supernovae (3), Stelle & Pianeti (3), Cosmologia (2), Athena (2), Galassie (2), Accrescimento (1), e future missioni X-ray  (1).

 

Ben 6 astronomi dell’Osservatorio di Palermo hanno potuto presentare la propria ricerca al “X-ray Universe 2017”, a dimostrazione del prestigio internazionale ottenuto dall’Osservatorio Astronomico di Palermo nel campo dell’astrofisica delle alte energie.

 

  • Antonio Maggio ha presentato “SPI-ing Exoplanets“, sulle interazioni tra esopianeti e la loro stella;
  • Ignazio Pillitteri ha dato il talk intitolato: “Ages and Distances to Star Forming Regions from the synergy of X-rays and IR observations” sulla derivazione delle distanze di alcune regioni di formazione stellare dallo studio delle proprietà ai raggi X delle stelle associate;
  • Rosaria Bonito ha parlato di accrescimento nelle stelle di pre-sequenza in “Properties of accreting young stars and their disks: comparison between high energy observations and MHD“;
  • Mario Giuseppe Guarcello ha invece parlato di variabilità ai raggi X e in ottico in stelle di pre-sequenza con disco e del suo potenziale diagnostico, nel talk intitolato: “Time resolved X-ray spectral analysis during optical dips and accretion bursts in stars with disks of NGC 2264
    from Chandra/ACIS-I and CoRoT data“;
  • Salvatore Orlando ha parlato dell’evoluziona delle supernovae in resti di supernovae: “The supernova – supernova remnant connection through multi-dimensional magnetohydrodynamic modeling
  • Infine, Marco Miceli ha parlato del resto di supernova SN 1987 A in “The physical origin of the X-ray emission from SN 1987A