Incorniciare la spiegazione astronomica in spazi emozionali – La divulgazione di argomenti astrofisici mediante fumetti. A. Adamo (INAF)

Abstract. Negli ultimi anni, in corrisondenza di un certo rinnovato interesse per il medium fumetto e il suo uso con scopi didattici e divulgativi, sono stato coinvolto in progetti di vari committenti, tra i quali anche molti enti di ricerca scientifica (INAF, INFN, EVN, MAS, EUCLID, …), per produrre brevi storie che spiegassero l’astronomia a diverse tipologie di pubblico.

Al variare del committente e del suo pubblico di riferimento, ho dovuto quindi differenziare le strategie comunicative volte a coniugare al meglio le esigenze didattico-divulgative con altre di semplice vendibilità, nel caso di riviste e quotidiani, o, nel caso di enti scientifici, di promozione delle attività di ricerca.

I lavori già prodotti e quelli ai quali sto lavorando hanno così assunto vari caratteri: alcune storie sono di carattere storico, altre ne hanno uno più tecnico, altre ancora invece fanno leva sulla comunicazione emozionale nella quale il messaggio scientifico risulta piacevolmente diluito, sotterraneo, apparentemente secondario.

Per il pubblico dell’INSAP e del SEAC ho pensato di descrivere nel mio talk le linee generali delle strategie che ho via via adottato, soffermandomi in particolar modo sulla collaborazione con l’ente cileno Millenium de Astrofisica (M.A.S., http://www.astrofisicamas.cl) per il quale ho prodotto 8 brevi storie nelle quali spiego a fumetti altrettanti argomenti di astrofisica.

Il frame teorico nel quale una simile attività si colloca è quello oramai largamente studiato dei cosiddetti “concept comics”. Si tratta di un serio studio che affonda le sue basi nella epistemologia e nella sociologia della scienza e teso a mettere in luce i pro e i contro di un uso consapevole dei fumetti come strumenti per progettare una didattica e una divulgazione che siano al contempo scientificamente corrette e coinvolgenti così da obbedire ai precetti teorici del cosiddetto engagment, ultima frontiera in ambito pedagogico.