Calendar

Ott
10
gio
Ripetizione Laurea Magistrale in Fisica: Antonino Trentacoste, Gianluca Cracchiolo e Claudia Di Maio
Ott 10 giorno intero
ore 15:00

Antonino Trentacoste: relatore prof. G. Peres (UNIPA), co-relatore L. Prisinzano (INAF)

Studi in diverse bande spettrali di stelle giovani: evoluzione della regione di formazione stellare λ Orionis ricostruita con la spettroscopia della Gaia-ESO Survey

Le distribuzioni delle eta’ di  ammassi stellari giovani sono cruciali per stabilire la durata del processo di formazione stellare e come esso dipenda dall’ambiente. La regione di formazione stellare Lambda Ori include 3 diversi nubi che ospitano 3 diversi sub-cluster. Usando le osservazioni della Gaia-ESO survery attorno a queste regioni, in combinazione con altri dati disponibili in letteratura, sono stati selezionati i membri di questi sub-cluster e dal diagramma HR sono state ricavate le loro eta’. Il confronto delle distribuzioni di eta’ e lo studio di altre osservabili consente di dedurre la storia della formazione stellare nel contesto della nube molecolare a cui e’ associata.

———————————

ore 15:45

Gianluca Cracchiolo, relatore prof. G. Peres (UNIPA), co-relatore G. Micela (INAF)

Attività stellare e atmosfere esoplanetarie: effetti nel vicino infrarosso, durante il transito

Nella tesi, mi concentro sugli effetti introdotti dalle macchie stellari sul transito primario, illustrando come esse influenzano la derivazione dei parametri del pianeta e dello spettro di trasmissione della sua atmosfera. Sviluppo un metodo (basato sull’analisi delle componenti principali), per stimare, in presenza di macchie stellari, lo spettro stellare nella banda infrarossa a partire da quello osservato nella regione visibile, allo scopo di estrarre in modo corretto il segnale planetario nella banda IR. Spero di essere stato sintetico e chiaro.

———————————

ore 16:30

Claudia Di Maio, relatore d.ssa C. Argiroffi (UNIPA), co-relatore G. Micela (INAF)

Attività magnetica in stelle M: monitoring spettroscopico in ottico e IR di AD Leonis

Lo studio dell’attività magnetica stellare è di fondamentale importanza per rilevare informazioni importanti sugli intensi campi magnetici stellari e sulla loro topologia. Target estremamente interessanti per la ricerca di pianeti extrasolari sono le stelle M. L’intensa attività magnetica tipica di queste stelle è spesso un’ostacolo per l’individuazione e l’abitabilità di eventuali pianeti; per questo è fondamentale lo studio dell’attività stellare in stelle M.
AD Leonis è una stella M4.5V di sequenza principale caratterizzata da frequenti e intensi brillamenti. In questo lavoro ho analizzato gli indicatori di attività cromosferica, diagnostica fondamentale per lo studio della variabilità di tale regione, in banda ottica e infrarossa utilizzando osservazioni simultanee di AD Leo ottenute da HARPS-N e GIANO-B.

Ripetizione tesi
Ott 10@15:00–17:15
Ott
14
lun
Riunione LOC congresso Chinnici
Ott 14@11:30–12:30
Teleconferenza: partecipazione a congresso @ Aula Osservatorio Astronomico di Palermo
Ott 14@15:00–19:30
Ott
15
mar
Teleconferenza: partecipazione a congresso
Ott 15@15:00–19:30
Ott
16
mer
Teleconferenza: partecipazione a congresso
Ott 16@15:00–19:30
Ott
17
gio
Ripetizione Tesi di Dottorato Salvatore Colombo, 17 Ottobre, Aula, ore 15
Ott 17@15:00–16:30

Speaker: Salvatore Colombo

Titolo: “Radiation hydrodynamic and magnetohydrodynamic models of plasma flows accreting onto Classical T Tauri Stars”

Abstract: “Secondo lo scenario più accettato, le stelle T Tauri sono stelle giovani che accrescono massa dal loro disco circumstellare.
L’obiettivo del mio dottorato è stato quello di studiare il fenomeno di accrescimento di massa in questi sistemi. Durante il mio seminario presenterò i risultati ottenuti durante i miei 3 anni di dottorato.
Mii focalizzerò sui risultati ottenuti da modelli di interazione tra l’attività stellare e il disco circumstellare e mostrerò come l’attività coronale possa dare origine a fenomeni di accrescimento.
Illustrerò i risultati ottenuti dallo studio della regione di impatto di una colonna di accrescimento sulla superficie stellare tenendo conto, per la prima volta in letteratura, del ruolo della radiazione in regime di non equilibrio termodinamico locale (non-LTE).  Per fare questo modello è stato necessario sviluppare un modulo non-LTE per il codice magnetoidrodinamico PLUTO. Presenterò il modulo e i test di validazione fatti.
Inoltre proverò che considerare il regime non-LTE ha importanti conseguenze sulla struttura e dinamica di una regione di shock.
Usando questo modulo ho dimostrato la presenza di un precursore radiativo nella colonna di accrescimento, formatosi per il riscaldamento del materiale che assorbe la radiazione proveniente dalla regione post-shock.
Durante la presentazione illustrerò le conseguenze del considerare il precursore nell’interpretazione delle osservazioni in banda UV e X. “

Teleconferenza: partecipazione a congresso
Ott 17@15:00–19:30
Ott
18
ven
Teleconferenza: partecipazione a congresso
Ott 18@15:00–19:30
Ott
21
lun
Riunione della Commissione di Concorso per Tecnologi INAF (ST-3 Tecnico-Scientifico)
Ott 21–Ott 25 giorno intero