3.09 – Barometro a mercurio (Deleuil)

 

 

Deleuil, Parigi, 1890
ottone, rame, vetro
altezza complessiva = 102 cm
stato: buono
n. s. 75

 

 

 

Fornito dall’Ufficio Centrale di Meteorologia intorno al 1890 come standard per gli osservatori meteorologici italiani, fu inizialmente collocato nello stanzino meteorologico. Nei primi anni del XX secolo fu trasferito nella sala meridiana, e veniva adoperato per osservazioni sussidiarie alle osservazioni astronomiche.

A proposito di questo strumento, Angelitti scrive: Nonostante tanta abbondanza, questo di Deleuil è il nostro migliore barometro, e dal confronto con esso abbiamo ricavate le correzioni degli altri.

E’ un barometro di tipo Fortin con canna protetta da un tubo di rame del diametro di 25 mm, sormontato da un anello di sospensione. Sul bordo destro della finestra verticale aperta nel tubo è incisa la scala in millimetri, che va da 50 a 81.5 cm. Sulla finestra scorre un nonio ventesimale, azionato da una vite fissata sotto la scala. Sotto la finestra è inciso il numero di serie, 75.
Nella parte inferiore della canna è innestato un termometro con scala che va da -3°C a 51°C, incisa sul vetro del capillare, lungo 14.5 cm, che riporta la scritta Centigradi. Sul lato destro della montatura in ottone vi è la scritta:

Ufficio Centrale di Meteorologia

Sul lato sinistro si trova:

Deleuil à Paris.

La cisterna è alta 12 cm ed ha il diametro di circa 55 mm, con finestra in vetro per l’osservazione del livello del mercurio. La montatura originale, fatta costruire da Angelitti nel 1903 e consistente in una tavola di noce analoga a quella degli altri barometri, è andata perduta ed è stata recentemente rifatta.

BIBLIOGRAFIA

Archivio Inventari dell’Osservatorio astronomico di Palermo 4/5
Angelitti, F. Sullo stato del R. Osservatorio Astronomico di Palermo e i suoi lavori in esso eseguiti durante il quinquennio 1899-1903. in “Pubblicazioni del R. Osservatorio di Palermo”, N.S., vol. I, 1904, p.36.