6.04 – Radiometro elettrico di Puluj

 

[…] II meta’ XIX secolo
vetro, legno, metallo
altezza complessiva = 21 cm
stato: buono

 

 

 

Questo radiometro fu acquistato nel gennaio 1882 per £.12,95, ma non venne probabilmente utilizzato molto, poichè compare con la dicitura nuovo in un brogliaccio di inventario controfirmato Ricco’ – Zona, e quindi redatto presumibilmente all’atto delle consegne tra Annibale Ricco’ e Temistocle Zona, che fu incaricato della direzione dal 1891 al 1898.

Si tratta di una modificazione del radiometro inventato nel 1871 da Sir William Crookes (1832 – 1919) per dimostrare gli effetti del calore raggiante. Il radiometro elettrico serve a dimostrare l’effetto meccanico dei raggi catodici. Le palette sono messe in moto dal trasferimento di quantità di moto da parte dei portatori di carica della corrente fatta passare nel gas collegando i due elettrodi (eccentrici) ad una pila. L’esemplare e’ in perfette condizioni, tranne che per la base in legno, ricostruita negli anni novanta.

BIBLIOGRAFIA

Archivio Inventari dell’Osservatorio astronomico di Palermo 4/8, n. 29.213.
Turner, G. L’E. Nineteenth-century Scientific Instruments. London, 1983, p. 196.