L’esistenza di un sub-nettuniano “dinamicamente caldo” attorno alla stella BD+00 444 verificata da HARPS-N.

Un risultato intrigante, ottenuto grazie alla campagna osservativa realizzata con il satellite Kepler della NASA, è che i pianeti transitanti più comuni sono pianeti piccoli (con un raggio inferiore a 4 raggi terrestri) e con un periodo orbitale breve (inferiore a 100 giorni). In particolare, i pianeti più frequenti appartengono alle classi dei sub-nettuniani e delle super-Terre, due categorie assenti nel Sistema Solare. Un’altra differenza riguarda l’eccentricità delle orbite: i pianeti con raggi inferiori a 6 raggi terrestri sono spesso osservati con orbite eccentriche. Le eccentricità risultano in media maggiori per pianeti che sembrano privi di compagni, indicando che i sistemi “dinamicamente caldi” sono più frequenti quando ospitano un numero minore di pianeti. Con il termine “dinamicamente caldi” si intendono pianeti con orbite eccentriche o inclinate rispetto al piano equatoriale della stella, generalmente a causa di interazioni gravitazionali.

 

Nel 2021, la missione TESS della NASA ha individuato un esopianeta orbitante attorno alla stella BD+00 444. Come parte del programma GAPS (Global Architecture of Planetary Systems), che si propone di caratterizzare sistemi esoplanetari noti, BD+00 444 è stata osservata con lo spettrografo HARPS-N al Telescopio Nazionale Galileo per circa un anno e mezzo, allo scopo di confermare l’esistenza del pianeta e di caratterizzarne le proprietà.

 

L’analisi delle osservazioni è stata guidata dall’astrofisico L. Naponiello, dell’Osservatorio Astrofisico di Torino, ed è descritta nell’articolo: The GAPS programme at TNG: LXIV. An inner eccentric sub-Neptune and an outer sub-Neptune-mass candidate around BD+00 444 (TOI-2443), recentemente pubblicato su Astronomy & Astrophysics. Il team, guidato dal ricercatore, ha confermato l’esistenza dell’esopianeta, classificandolo come un pianeta di tipo terrestre con nucleo roccioso e un’atmosfera ricca di idrogeno ed elio. Il pianeta ha un raggio di 2.36 raggi terrestri, una massa di 4.8 masse terrestri e un’orbita particolarmente eccentrica (e = 0.3). Di fatto si tratta del secondo pianeta noto con l’orbita più eccentrica tra quelli con una massa inferiore a 20 masse terrestri. Il team ha inoltre suggerito l’esistenza di un secondo pianeta nel sistema, un sub-nettuniano con un periodo orbitale di 96.6 giorni.

Allo studio hanno partecipato anche gli astronomi S. Colombo (INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo) e M. C. d’Arpa (Università degli Studi di Palermo).

 

La figura di copertina (cliccare qui per visualizzarla interamente) mostra un diagramma massa-raggio di esopianeti noti, con i colori dei simboli che indicano la temperatura di equilibrio dei pianeti. Le curve rappresentano composizioni teoriche che descrivono le proprietà misurate.

 

Mario Giuseppe Guarcello 

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