Abbondanti abbondanze fotosferiche e coronali assortite in stelle di tipo solare: lo strano caso di Tau Bootis.| A. Maggio ( INAF- Osservatorio Astronomico di Palermo )
La composizione chimica superficiale delle stelle di tipo solare e nelle loro atmosfere esterne puo’ essere considerato a buon diritto il primo tema di ricerca astrofisica mai affrontato (vi ricordate di Fraunhofer?). Dopo due secoli di studi pero’ si continuano a trovare risultati sui quali la comunita’ scientifica discute vivacemente. In particolare, le abbondanze chimiche fotosferiche e coronali nelle stelle di tipo spettrale avanzato sembrano essere significativamente diverse in molti casi, ma i dati osservativi non sono ancora sufficienti a capire il quando e il perche’. Un’altra curiosa scoperta recente e’ il fatto che le stelle che ospitano pianeti di tipo gioviano hanno in media una metallicita’ fotosferica maggiore delle altre di circa un fattore 2. Sono supermetalliche anche le loro corone? Abbiamo cercato di aggiungere un tassello a questo puzzle tramite un’osservazione in raggi X di Tau Bootis, una stella molto ben studiata proprio per la presenza di un pianeta massiccio in orbita stretta. L’obiettivo di questa osservazione e’ stato quello di misurare le abbondanze chimiche del plasma coronale e confrontarle con quelle ben note della fotosfera (supermetallica). Se volete sapere quello che abbiamo trovato (vedi figura) venite a sentirvi il seminario.