Calendar
Relatori: Mauro Nanni e Barbara Neri del SID-INAF
Presentazione del nuovo programma Missioni.
Relatori: Mauro Nanni e Barbara Neri del SID-INAF
Abstract: For decades the Solar System has been our sole example of a planetary system, resulting in the classical view of planetary formation as a local, orderly process producing stable planetary systems. The ever growing sample of known exoplanets, however, has shown us the major role played by orbital migration and chaos in determining the evolution of planetary systems in our galaxy. This brought to questioning our very understanding of the history of the Solar System and to suggesting that it also could have undergone a more violent evolution than previously thought. In this talk I will describe how the compositional information on the planetary bodies of the Solar System can be used to shed new light on its past, illustrating the past and current investigations performed in the framework of the NASA missions Dawn and Juno, and I’ll discuss how the same principles, if not the same techniques, can be used to investigate of histories of extrasolar planets.
Abstract:
With significant new observing capabilities, centimeter-wavelength radio astronomy is currently in a renaissance leading up to the advent of the Square Kilometre Array (SKA). The sensitivity upgrades of both the NRAO Very Large Array (VLA) and the Very Long Baseline Array (VLBA) have begun to provide us with a much improved perspective on stellar centimeter radio emission, particularly concerning young stellar objects (YSOs) and ultracool dwarfs. For the first time we now have systematic access to the radio time domain. I will mainly present a deep VLA and VLBA radio survey of the Orion Nebula Cluster (ONC), where we have found hundreds of compact radio sources, a sevenfold increase over previous studies, and intricate detail on the radio emission of proplyds. We can now better disentangle thermal and nonthermal radio emission by assessing spectral indices, polarization, variability, and brightness temperatures (VLBA). With simultaneous radio-X-ray time domain information (Chandra), this project is providing first constraints on YSO radio flares and their relation with X-ray flares, as well as improved constraints on the overall high-energy irradiation of their surroundings, including protoplanetary disks. Starting with Orion, I will additionally discuss the use of the VLBA for precision stellar astrometry in the Gaia era, highlighting how VLBI astrometry is allowing us to extend the Gaia sample of YSOs and ultracool dwarfs by including embedded objects, distant obscured sources in the Galactic plane, and faint ultracool dwarfs, while providing important opportunities for astrometric cross-calibration.
Abstract. Negli ultimi anni, in corrisondenza di un certo rinnovato interesse per il medium fumetto e il suo uso con scopi didattici e divulgativi, sono stato coinvolto in progetti di vari committenti, tra i quali anche molti enti di ricerca scientifica (INAF, INFN, EVN, MAS, EUCLID, …), per produrre brevi storie che spiegassero l’astronomia a diverse tipologie di pubblico.
Al variare del committente e del suo pubblico di riferimento, ho dovuto quindi differenziare le strategie comunicative volte a coniugare al meglio le esigenze didattico-divulgative con altre di semplice vendibilità, nel caso di riviste e quotidiani, o, nel caso di enti scientifici, di promozione delle attività di ricerca.
I lavori già prodotti e quelli ai quali sto lavorando hanno così assunto vari caratteri: alcune storie sono di carattere storico, altre ne hanno uno più tecnico, altre ancora invece fanno leva sulla comunicazione emozionale nella quale il messaggio scientifico risulta piacevolmente diluito, sotterraneo, apparentemente secondario.
Per il pubblico dell’INSAP e del SEAC ho pensato di descrivere nel mio talk le linee generali delle strategie che ho via via adottato, soffermandomi in particolar modo sulla collaborazione con l’ente cileno Millenium de Astrofisica (M.A.S., http://www.astrofisicamas.cl) per il quale ho prodotto 8 brevi storie nelle quali spiego a fumetti altrettanti argomenti di astrofisica.
Il frame teorico nel quale una simile attività si colloca è quello oramai largamente studiato dei cosiddetti “concept comics”. Si tratta di un serio studio che affonda le sue basi nella epistemologia e nella sociologia della scienza e teso a mettere in luce i pro e i contro di un uso consapevole dei fumetti come strumenti per progettare una didattica e una divulgazione che siano al contempo scientificamente corrette e coinvolgenti così da obbedire ai precetti teorici del cosiddetto engagment, ultima frontiera in ambito pedagogico.
Il lavoro si basa sull’analisi di dati FLAMES dell’ammasso NGC 2264
nell’ambito della Gaia-ESO Survey. Lo scopo principale e’ lo studio
dei processi di accrescimento ed outflow nei membri dell’ammasso
dall’analisi dei profili della riga dell’Halpha e delle righe proibite
([SII] 6717/6731 A, [NII] 6548.05/6583.45 A). In clusters come NGC
2264 (ma anche in NGC 6530, Prisinzano et al. 2007, e NGC 6611, Bonito
et al. 2013, …), il contributo all’emissione in queste righe da
parte del cielo puo’ essere dominante. Discutero’ i problemi di una
cattiva sottrazione del contributo nebulare e come la formazione di
righe di assorbimento spurie puo’ essere usata per identificare le
sorgenti maggiormente affette dalla contaminazione dovuta al cielo.
Inoltre, illustrero’ come l’utilizzo di parametri alternativi a quelli
solitamente usati (Ha al 10% del picco o EW) come la FWZI possono dare
informazioni affidabili sugli accretori e sui moti del plasma in
infall/outflow nell’intorno della stella giovane.