5 – Antonio Cagnoli

 

Ritratto di Antonio Cagnoli
Giuseppe Velasco, olio su tela, 1805
Dimensioni = 86 x 112 cm

 

 

 

Il matematico Antonio Cagnoli, altro amico di Piazzi, collaborò con quest’ultimo nel correggere il suo primo catalogo stellare, pubblicato nel 1803.

Il ritratto ha la struttura speculare a quello di Oriani, con cui faceva coppia. Qui Cagnoli è raffigurato di profilo destro, nella stessa sorta di cornice circolare appoggiata su un blocco di pietra. Su questo, stavolta, sono raffigurati appoggiati libri, fogli con disegni geometrici e un compasso su un libro aperto, chiaro riferimento all’attività scientifica di Cagnoli e in particolare al suo trattato di trigonometria. Allo stesso modo, sono raffigurati nome, luogo e data di nascita (Cagnoli visse a Verona ma era nato nell’isola greca di Zante): “ANTONIO CAGNOLI / CITTADINO VERONESE NATO IN ZANTE IL DI’ 29 Sett. / 1743”. La simmetria e la somiglianza col ritratto di Oriani lo fanno attribuire allo stesso autore e periodo (Velasco, 1805).