Matthew Berge, Londra, 1813
ottone
altezza complessiva = 36 cm
diametro piastra di base = 22,5 cm
stato: buono
Da fonti d’archivio apprendiamo che questo strumento fu finito di costruire nel 1812 e che arrivò a Palermo l’anno successivo.
Questo teodolite è caratterizzato da due piastre parallele con vite prigioniera per la connessione al supporto. Sul lembo della piastra inferiore si trova una corona in argento con incisa una scala (0°-180°-0°), leggibile per mezzo di due microscopi e di due vernieri opposti sistemati sulla piastra superiore. Sotto la piastra inferiore è situato un cannocchiale di 3 cm di apertura, trattenuto da un anello con una vite a farfalla. Il cannocchiale può ruotare indipendentemente per mezzo di una vite micrometrica. La piastra superiore reca due piccole livelle ad alcol ad angoli retti e, al centro, una bussola con quadrante argentato con rosa dei venti a 8 punte ed una scala in gradi sul bordo esterno rialzato. L’arco dentato verticale semicircolare dello strumento riporta da un lato una scala argentata (80°-0°-65°) che si legge, per mezzo di un microscopio, contro un verniero fisso. Dal lato opposto vi sono due scale (30°-0°-30° e 100°-0°-100°) contrassegnate rispettivamente con
Diff.e of Hypo & Base
e con
Perp.s in 100th of Base
per misure dirette di altezze e distanze.
Il cannocchiale superiore, di 3,5 cm di apertura, è montato su supporti a Y, con fermi imperniati e fissati allo strumento con stringhe. Una livella a spirito è montata sotto il telescopio, tra i due supporti.
Entrambi i cannocchiali sono messi a fuoco mediante un meccanismo a cremagliera.
La firma
è incisa sulla piastra del verniero.
Lo strumento, in buone condizioni, si conserva nella sua originaria scatola ottagonale di mogano.
BIBLIOGRAFIA
Foderà Serio, G. – Indorato, L. The Matthew Berge’s Instruments at the Palermo Astronomical Observatory. AIMSS, anno VI, 1981.
Foderà Serio, G – Chinnici, I. Astronomia ieri e oggi: “Gli strumenti topografici dell’Osservatorio astronomico di Palermo”. VI Settimana della cultura scientifica, Palermo, 1996, pp.16-17.