1.16 – Telescopio equatoriale (Lerebours & Secretan)

 

Lerebours & Secretan, Parigi, 1856 ca.
ottone, mogano
lunghezza focale = 69 cm
apertura obiettivo = 7,8 cm
stato: buono

 

 

 

Anche questo strumento apparteneva al Principe di Lampedusa. Veniva comunemente usato come cercatore di comete ed e’ menzionato per la prima volta in una lettera del Principe pubblicata sul Giornale Officiale di Sicilia del 18 aprile 1857. Esso venne inoltre utilizzato da Giulio Tomasi per l’osservazione dell’eclisse totale di sole del 1870, come si legge in appendice ai rapporti della Commissione italiana:

Osservazioni del Sig. Principe di Lampedusa.
Il Principe di Lampedusa distinto patrizio siciliano, delle cose astronomiche illuminato cultore, e che a sollievo del suo spirito in amena villa nei dintorni di Palermo, ha eretto un piccolo Osservatorio fornito di non ispregevoli strumenti, per vaghezza di osservare l’Ecclisse, recavasi in Girgenti insieme al sacerdote Pirrone suo assiduo compagno negli studi del Cielo. In elevato terrazzo entro la città essi collocarono un Piccolo Equatoriale di Lerebours e Secretan con obbiettivo di 81 mm. di apertura, con campo esteso, e di gran chiarezza, oltre ad un cannocchiale di 11 cm. di apertura, ed un metro e 50 cm di distanza focale.

Quest’ultimo, sebbene l’indicazione sulla focale non corrisponde, è probabilmente il telescopio di Merz (v.), in questione fu acquistato nel 1890 per £.300 e venne utilizzato in tempi successivi dagli astronomi dell’Osservatorio di Palermo, in particolare da Temistocle Zona, che se ne servi’ per osservare l’eclisse totale di sole del 30 agosto 1905 a Sfax.

Si tratta di un cannocchiale in mogano con finiture e montatura in ottone; è montato su di un treppiede a forma di colonna rastremata alta 48 cm con piedi a vite ed è dotata, alla sommità, di due piccole livelle per l’orizzontalità. Le misure si eseguono su due scale circolari di 13 cm di diametro. La scala per l’ascensione retta è divisa fino ai 2 minuti (di tempo) e con il nonio si possono apprezzare i 4 secondi; quella per la declinazione è divisa fino al mezzo grado e con il nonio si apprezza il minuto.
Sul piedistallo, alla sommità della colonna, è inciso

LEREBOURS ET SECRETAN A PARIS

o strumento è completo in ogni sua parte.

BIBLIOGRAFIA

Cacciatore, G. (a cura di) Rapporti sulle osservazioni dell’eclisse totale del 22 dicembre 1870 eseguiti in Sicilia dalla Commissione italiana. Palermo, 1872, p.212.
Chinnici, I. Strumenti del Principe di Lampedusa nella collezione storica dell’Osservatorio astronomico di Palermo, in “Elementi astronomici dell’Osservatorio astronomico di Palermo”, 1997, p. 21..
Chinnici, I.- Randazzo, D. “Old Astronomical Instruments on a Movie Set: the case of ‘The Leopard’ ”, Bulletin of the Scientific Instrument Society, 109, 2011, pp. 9-12.