Seminario: Fabio Favata (ESA)
Speaker: Fabio Favata (ESA)
Titolo: Agenzie spaziali e telescopi spaziali: un passato di grande successo, un futuro incerto
Abstract: Il primo telescopio spaziale è stato lanciato nel 1968, e per i ricercatori del XXI secolo l’esistenza di una flotta di telescopi in orbita, accessibile a qualsiasi ricercatore qualificato, è data per acquisita. È anche spesso dato per scontato che ciascuna generazione di telescopi spaziali sia seguita da una generazione di telescopi più potenti. Le agenzie spaziali nazionali (come la NASA negli USA, o l’ASI in Italia) e quelle internazionali (come l’ESA in Europa) sono spesso percepite come lo strumento istituzionale al servizio della comunità scientifica, a cui è affidato il ruolo di tradurre in realtà i progetti scientifici dei ricercatori. Questa percezione è stata abbastanza fedele alla realtà nei 50 anni trascorsi dal lancio del primo telescopio spaziale.
Nel frattempo però l’ecosistema spaziale mondiale è cambiato enormemente, così come sono cambiate le dinamiche e la governance delle agenzie spaziali, e oggi è tutt’altro che evidente che l’approccio che ha portato a enormi successi nei 50 passati possa continuare a funzionare in futuro. In parole povere, non è affatto scontato che il modello che ha portato a questi successi sia adeguato ad affrontare le sfide odierne.
Chi lavora nelle agenzie spesso nota che la comunità scientifica non è necessariamente al corrente di come un’agenzia funziona, di quali sono le dinamiche attraverso cui vengono prese le decisioni chiave che determinano il futuro della scienza spaziale. Di conseguenza spesso non è chiaro ai ricercatori come agire in maniera efficace per far sì che la scienza dallo spazio continui in futuro ad avere successo.
Il seminario intende fornire una visione di come funziona un’Agenzia Spaziale (in particolare l’ESA) e di quali sono le sfide epocali a cui va incontro oggi la scienza spaziale.