Calendar
9
10.30
rif. Daricello
Speaker: Angelo Adamo (INAF)
Titolo: Nati sotto il segno di Dike, cresciuti con quello della Bilancia – La storia della Space Law, tra gravità e giurisprudenza
Abstract:
In questo seminario pongo l’attenzione su quei particolari momenti in cui la scienza giuridica ha felicemente intersecato l’osservazione pre-scientifica della natura e, in seguito, le scienze fisiche propriamente dette, traendo da esse, specie nel passato, quando ispirazione, quando una maggiore forza argomentativa. Si tratta di incroci che sembrano denunciare in modo chiaro un’origine comune dello sguardo del fisico e del giurista – un’origine di sicuro meritevole di uno studio storico e filosofico più attento che già sto conducendo – e che la presente ricerca evidenzia solo per la parte avente a che fare con la descrizione di come la nostra specie si è progressivamente impossessata dello spazio esplorabile: un concetto usato in una fase iniziale esclusivamente per indicare territori sulla terraferma e che, al progressivo crescere delle acquisizioni scientifiche, tecnologiche e di una parallela evoluzione giuridica, ha subito diverse modifiche che gli hanno fatto guadagnare pure il significato di distese marine, di spazi aerei al di sopra delle nazioni e, in tempi più recenti, quello di spazio esterno alla nostra atmosfera. Uno spazio oramai teatro di dispute di diritto internazionale e scenario di possibili scontri bellici del futuro.
rif Daricello
8 ragazzi + 3 accompagnatori
Speaker: M. G. Dainotti (National Astronomical Observatory of Japan)
Title: The optical 2D and 3D correlation and their application as cosmological tool
Abstract: Gamma-ray bursts (GRBs) are fascinating events due to their
panchromatic nature. We study optical plateaus in GRB afterglows via
an extended search into archival data. We comprehensively analyze all
published GRBs with known redshifts and optical plateaus observed by
many ground-based telescopes (e.g., Subaru Telescope, RATIR) around
the world and several space-based observatories such as the Neil
Gehrels Swift Observatory. We fit 500 optical light curves, showing
the existence of the plateau in 179 cases. This sample is 75% larger
than the previous one, and it is the largest compilation so far of
optical plateaus. We discover the 3D fundamental plane relation at
optical wavelengths using this sample. This correlation is between the
rest-frame time at the end of the plateau emission, Topt * , its
optical luminosity, Lopt, and the peak in the optical prompt emission,
Lpeak,opt, thus resembling the three-dimensional (3D) X-ray
fundamental plane (the so-called 3D Dainotti relation). We correct our
sample for redshift evolution and selection effects, discovering that
this correlation is indeed intrinsic to GRB physics. We investigate
the rest-frame end-time distributions in X-rays and optical (Topt * ,
TX *), and conclude that the plateau is achromatic only when selection
biases are not considered. We also investigate 3D optical correlation
as a cosmological tool, finding that it is as efficacious as the X-ray
3D correlation.
18 studenti della classe astrofisica e 15 studenti della classe fisica
viaggio virtuale nell’universo con realtà aumentata
visita guidata del museo della specola
Speaker: Claudia Di Maio
The mass of an exoplanet is a key parameter for the characterisation of the internal structure of a planet, as well as the study of the formation and the evolution of the planet, and of its atmosphere.
Speaker: Manuela Coniglio (INAF)
Titolo: L’affresco dimenticato: celebrazione di una scoperta
Abstract:
L’Osservatorio Astronomico di Palermo venne istituito alla fine del 1700, in piena età neoclassica, in un momento storico in cui i cantieri borbonici realizzavano opere monumentali di grande interesse artistico e architettonico. A partire da tali presupposti, sono stati condotti degli studi volti a rintracciare eventuali elementi decorativi dell’originaria Specola panormitana, oggi quasi del tutto assenti. Il viaggio tra carte e documenti ha portato alla consultazione di un variegato materiale archivistico, composto da lettere e note manoscritte ma anche disegni, incisioni e fotografie, conservati in diversi archivi. Dal loro studio è emerso qualcosa di inaspettato e del tutto dimenticato: un’imponente celebrazione artistica della scoperta di Cerere Ferdinandea, il primo asteroide individuato da Piazzi nella notte del 1° gennaio 1801, realizzata proprio nel Real Osservatorio di Palermo, da cui il pianetino venne osservato per la prima volta.