ROSINO LEONIDA

Nato a Treviso il 19 Settembre 1915; morto a Padova il 31 Luglio 1997.

Laureato in Fisica all’Università di Padova nel 1938 con una tesi sulle atmosfere stellari, nel 1939 divenne Assistente alla Cattedra di Astronomia della stessa Università . Ottenuta la libera docenza in Astronomia nel 1948, trascorse i due anni successivi presso l’Osservatorio di Yerkes dell’Università di Chicago. Rientrato in Italia, dal 1951 al 1953 fu incaricato dell’insegnamento di Spettroscopia all’Università di Bologna. Nel 1953 vinse il concorso a professore straordinario di Astronomia all’Università di Cagliari, ottenendo al tempo stesso l’incarico dell’insegnamento di Astronomia all’Università di Padova e la direzione dell’Osservatorio astrofisico universitario di Asiago. Nel 1954 ottenne il trasferimento all’Università di Bologna, e nel 1956 fu trasferito all’Università di Padova ove, quale professore ordinario di Astronomia, assumeva anche la direzione dell’Osservatorio astronomico di Padova. Mantenne i due incarichi sino al 1985, anno del collocamento a riposo.Negli anni della sua direzione, l’Osservatorio di Asiago crebbe notevolmente, grazie alla dotazione dei telescopi Schmidt 50/40 e 92/67, e del riflettore di 182 cm di Cima Ekar inaugurato nel 1976.

La sua attività scientifica, rivolta prevalentemente allo studio delle stelle variabili, degli ammassi globulari, e della fisica delle novae e supernovae, gli ha reso fama internazionale. Rosino ha giocato un ruolo determinante nel rilancio dell’Astronomia in Italia nel secondo dopoguerra, rendendo la stazione di Asiago il maggiore centro nazionale di osservazione, e creando a Padova una scuola promuovendo, nel 1968, il primo Corso di Laurea in Astronomia italiano . Negli ultimi anni di attività è inoltre stato il promotore del progetto del Telescopio Nazionale Galileo alle isole Canarie.Con le sue oltre 250 pubblicazioni, tra le quali ricordiamo le Lezioni di Astronomia del 1985, Rosino ha anche dato un fecondo contributo alla didattica e divulgazione dell’Astronomia.

Fu membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei e di altre accademie italiane ed internazionali.. Nel corso della sua lunga carriera fu insignito di due lauree honoris causa in Scienze dalle Università di Basilea nel 1970 e da quella di Innsbruck nel 1989, del Premio del Ministero della Pubblica Istruzione per l’Astronomia nel 1969, e di altre onorificenze.

Necrologi

M. Capaccioli, G. Astron., XXIII, 1997 (con ritratto)
F. Bertola, Bull. Am. Astron. Soc., 31, 1999 (con ritratto)
L. Pigatto, Leonida Rosino astronomo, Osservatorio Astronomico, Padova, 1997 (con ritratto ed elenco pubbl.)

Notizie

L. Rosino, Astron. n. 180, 1997 (con ritratti)