CIMINO MASSIMO

Nato a Nicastro (Catanzaro) il 6 Agosto 1908; morto a Roma il 21 Agosto 1991.

Laureato in Matematica all’Università di Roma nel 1933, nel 1938 fu primo classificato al concorso per due posti di Assistente a cattedre di Astronomia. Libero docente nel 1942, nel 1943 divenne Aiuto Astronomo all’Osservatorio di Monte Mario. Dopo la guerra, nel biennio 1949-50 si recò con una borsa di studio CNR a perfezionarsi negli Stati Uniti, nei due Osservatori di Monte Wilson e Monte Palomar. Rientrato in Italia, prestò servizio all’Osservatorio di Monte Mario in qualità di Astronomo. Nel 1954 vinse la cattedra di Astronomia dell’Università di Cagliari. Negli anni 1956-58 diresse l’Osservatorio di Capodimonte e dal 1958 fu Direttore dell’Osservatorio di Monte Mario e dell’annesso Museo Copernicano. Insegnò Meccanica Celeste a Roma (1961-1972) e parallelamente si prodigò a riorganizzare l’attività scientifica dell’Osservatorio di Monte Mario. Promosse inoltre la costruzione dei telescopi di Campo Imperatore e dell’Osservatorio di Monteporzio. Fu collocato a riposo nel 1978.

Si dedicò a ricerche di Fisica solare, Meccanica celeste e relatività. Negli ultimi anni si dedicò a ricerche di Storia dell’Astronomia, in particolare quella araba e del ‘500.

Fu socio dell’Accademia dei Lincei dal 1959 e di numerose altre Accademie italiane ed estere.

Notizie

L’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, a cura di M. Rigutti, Napoli, Fausto Fiorentino, 1992
Ministero della Pubblica Istruzione, Osservatori astrofisici-astronomici e vulcanologici italiani, Roma, 1956
Accademia Nazionale dei Lincei, Biografie e bibliografie degli accademici Lincei, Roma, 1976 (con elenco pubbl.)