CELORIA GIOVANNI

Nato a Casale Monferrato (Alessandria) il 29 Gennaio 1842; morto a Milano il 17 Agosto 1929.

Laureato in Ingegneria a Torino nel 1863, fu nominato Allievo presso l’Osservatorio di Brera nel 1864. Nella primavera del 1865, si recò in Germania, a Berlino e a Bonn, ove rimase sino all’anno seguente. Ritornato all’Osservatorio di Milano, nel 1872 fu nominato Astronomo e nel 1900 successe allo Schiaparelli nella direzione di quell’Osservatorio, incarico che mantenne sino al 1917, quando andò fuori ruolo. Nel 1875 fu chiamato all’insegnamento di Geodesia nel R. Istituto Tecnico Superiore di Milano, incarico che mantenne sino al 1910. Nel 1889 aveva ottenuto il grado di Professore straordinario in virtù di una legge del 1859.

Oltre a compiere osservazioni e i lavori di calcolo abituali per gli astronomi dell’epoca, ebbe un ruolo notevole nelle operazioni geodetiche, divenendo membro e quindi (nel 1902) Presidente della Commissione Geodetica Italiana. Alla sua iniziativa è dovuta la partecipazione dell’Italia allo studio del problema della variazione delle latitudini, e a lui si deve la scelta e l’impianto della Stazione Internazionale di Carloforte, in Sardegna. Si dedicò anche alla Storia dell’Astronomia, e una sua memoria in tale disciplina gli valse nel 1880 il Premio Reale dell’Accademia dei Lincei.

Fu socio dell’Accademia dei Lincei, oltre che di numerose altre Accademie ed Associazioni italiane ed estere.

Necrologi

L. Gabba, Rendiconti. Istituto Lombardo di Scienze e Lettere., LIII, 1920
L. Gabba, Memorie della Società Astronomica Italiana, I, 1921 (con ritratto)
L. Gabba, Bollettino bimensuale. Comitato direttivo della Società Meteorologica Italiana, 1921 (con ritratto ed elenco pubbl.)