7.12 – Cerchio ripetitore (Amici)

 

Giovan Battista Amici, Modena, I meta’ XIX secolo
ottone
diametro cerchi = 24 cm
altezza complessiva = 53 cm
stato: buono

 

 

 

Lo strumento compare per la prima volta in un Inventario delle macchine ed oggetti che possiede il Reale Osservatorio sotto il titolo Macchine date in dono all’Osservatorio da S. R. il Conte di Siracusa; nonostante il suddetto inventario sia privo di data e firma, elementi interni fanno ritenere che esso sia stato compilato durante la prima direzione di Gaetano Cacciatore, prima del 1849. Lo strumento fu probabilmente acquistato, insieme agli altri, nel 1845. Fu dato in prestito all’Ufficio Topografico per effettuare rilevamenti intorno al 1870.

Lo strumento poggia su una colonna troncoconica alta 38 cm e dotata, alla base, di viti calanti per metterlo in posizione esattamente orizzontale. Esso è costituito da un cerchio orizzontale graduato, all’interno del quale ruota un cerchio alidada, concentrico, sul quale è inciso la firma del costruttore modenese Giovan Battista Amici (1786 – 1863)

Amici Modena

Il cerchio verticale è fissato ad una sbarra orizzontale di acciaio, connessa mediante supporti metallici al cerchio orizzontale. Al cerchio verticale è connesso un cannocchiale, lungo 42 cm, di circa 4 cm di apertura.

BIBLIOGRAFIA

Archivio Inventari dell’Osservatorio astronomico di Palermo 1/8
Miotto, E. – Tagliaferri, G.  – Tucci, P. La strumentazione nella storia dell’Osservatorio astronomico di Brera. Università degli Studi di Milano, 1989, p.55.