1.10 – Telescopio Rifrattore (Merz, Utzschneider & Fraunhofer)

 

Merz, Utzschneider & Fraunhofer, Monaco, I metà XIX secolo
ottone
lunghezza tubo = 1,25 m
apertura obiettivo = 10 cm
stato: buono

 

Non è stato possibile determinare con esattezza quando questo strumento sia entrato a far parte della dotazione dell’Osservatorio; esso è però menzionato in un opuscolo a stampa di Domenico Ragona del 1854. Si tratta dunque di un telescopio risalente ai primi decenni del XIX secolo, ed infatti la stampigliatura “Merz, Utzschneider & Fraunhofer” sembra indicare che il telescopio fu costruito quando Fraunhofer era ancora in vita, e quindi prima del 1826.

Fu uno degli strumenti dell’Osservatorio portati a Terranova di Sicilia (l’attuale Gela) per osservare l’eclisse totale di sole del 22 dicembre 1870. In questa occasione, l’ing. Agostino Tacchini, fratello del più celebre Pietro, eseguì un disegno della fase di totalità sulla base delle osservazioni eseguite con questo strumento.
Durante la I Guerra Mondiale, in seguito alla richiesta da parte del Ministero della Guerra all’Università di strumenti ottici utilizzabili a scopo militare, lo strumento venne inserito da Angelitti in una lista di materiali messi a disposizione dell’autorità militare, ma fortunatamente scampò a tale destino.

Il telescopio è in ottone, ed è fissato ad una colonna troncoconica alta 40 cm che termina con un treppiede; l’obiettivo è acromatico. Lo strumento e’ completato da un cercatore lungo 20 cm, con obiettivo di 2,5 cm di apertura, e dispone di tre diversi oculari contrassegnati rispettivamente coi numeri 277, 666 e 833.
Lungo la base inferiore del tubo è incisa la scritta

MERZ, UTZSCHNEIDER ET FRAUNHOFER A MUNICH

BIBLIOGRAFIA

Archivio dell’Osservatorio astronomico di Palermo, C.U./u 1916, 182
Ragona, D. Osservazioni sulla seconda cometa del 1854. Palermo, 1854, p.9.
Bullettino Meteorologico del R. Osservatorio di Palermo, Vol. VII, 1871, p. 9.
King, H.C. The History of the Telescope. London, 1955, p.176 e ss.