2.05 – Contore (Dane)

 

Giacomo Dane, Palermo, fine XVIII secolo
legno, ferro, ottone argentato
diametro quadrante = 19 cm
stato: buono

 

 

In un inventario manoscritto di Niccolò Cacciatore si menziona Un valletto o contore annesso all’equatoriale di Troughton, oggi disperso. Un inventario successivo ci permette di identificare con esattezza lo strumento, che vi e’ indicato con la dicitura Un Valletto di Dane. L’orologiaio Giacomo Dane fu in attività a Palermo tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo e fu chiamato da Piazzi ad eseguire alcuni lavori di meccanica per l’Osservatorio.

Il meccanismo dell’orologio è molto simile a quello del contore di Vulliamy, ed è, insieme al quadrante ed alle lancette, l’unica parte che si e’ conservata; il pendolo, la catena, i pesi e la cassa, andati perduti, sono stati negli anni novanta sostituiti. Il contore porta sul quadrante in ottone argentato la firma

Giacomo Dane’
Palermo

L’orologio appare di ottima fattura nei meccanismi ma un po’ rozzo nella rifiniture; essendo destinato ad affiancare l’equatoriale di Troughton non necessitava di elevata precisione e probabilmente per questo Piazzi ne affidò la costruzione al Dane.

BIBLIOGRAFIA

Archivio Inventari dell’Osservatorio astronomico di Palermo AIOP 1/2.
Archivio Inventari dell’Osservatorio astronomico di Palermo 1/3
Barbera Azzarello, M – Fodera’ Serio, G. Orologi e orologiai a Palermo, Palermo, 1992, p.91.