Ricercatori OAPA osservano per la prima volta emissione ai raggi X da una regione attiva in una stella B.

di Mario Giuseppe Guarcello    ( segui mguarce)

 

 

Lo studio dell’emissione di raggi X dalle stelle offre molte diagnostiche di fenomeni stellari ad alta energia. Nelle stelle massive (di classe spettrale O le B più calde) raggi X “soffici” (con energia generalmente minore di 1keV, corrispondente a temperature minori di 10 milioni di gradi) sono emessi in shock nei venti stellari. Emissione più energetica (raggi X duri) è dovuta a collisioni tra venti emessi da stelle massive in sistemi binari o da shock particolarmente energetici in stelle massive con campi magnetici intensi. Nelle stelle di piccola massa (meno massive delle stelle di classe spettrale F), invece, l’emissione di raggi X proviene come nel Sole dalla corona stellare (l’atmosfera esterna con plasma ad alcuni milioni di gradi, sostenuta e riscaldata dal campo magnetico generato dalle dinamo stellare) e da attività come i brillamenti stellari.

 

Tra queste due classi di stelle si inseriscono le stelle di classe spettrale B, A e F che non hanno venti con velocità così alte da produrre shock abbastanza energetici da emettere raggi X e la cui struttura interna non permette la produzione di campo magnetico (la dinamo è efficace in stelle internamente divise da una regione convettiva ed una radiativa, mentre queste stelle sono completamente radiative al loro interno).

 

Esistono però poche interessanti eccezioni. Una di queste è la stella ρ Ophiuchi A, una stella di classe spettrale B2 in un sistema binario con un altra stella B2, separate di circa 300 UA. In un articolo pubblicato nel 2017 (link) dall’astronomo dell’Osservatorio Astronomico di Palermo I. Pillitteri, sono presentate evidenze di emissione ai raggi X da una regione magneticamente attiva della stella. Nell’articolo “Detection of magnetic field in the B2 star ρ Ophiuchi A with ESO FORS2” dello stesso autore, recentemente pubblicato su Astronomy & Astrophysics, l’intensità del campo magnetico in questa regione attiva è stata misurata usando osservazioni con lo spettroscopio FORS2 dell’European Southern Observatory, ottenendo un valore di 490±80 G. Questi due studi costituiscono il primo caso di emissione X osservata da una regione attiva in una stella di questa classe spettrale, e la prima misurazione mai effettuata del campo magnetico in tale regione.

 

L’immagine (link) mostra la variabilità ai raggi X di ρ Ophiuchi A osservta da XMM/Newton.  In questa pagina (link) è possibile leggere il press release di XMM su questo studio.