Ileana Chinnici

Research activities (in Italian)

PRINCIPALI TEMI DI RICERCA

 

Astronomia e astrofisica nel XIX secolo

 

Ho posto particolare attenzione allo studio dell’applicazione delle tecniche della fotografia e spettroscopia nel campo astronomico, che furono all’origine della nascita dell’astrofisica, di cui ho studiato lo sviluppo, specialmente in Italia ed in Europa. Ho studiato il ruolo istituzionale e l’attività scientifica di alcuni dei pionieri italiani di questa disciplina, quali Angelo Secchi S. J. (1818-1878) e Pietro Tacchini (1838-1905), sui quali ho scritto vari articoli e biografie e di cui, insieme ad Antonella Gasperini (INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri) ho pubblicato la corrispondenza. Ho pubblicato un importante lavoro sulla Società degli Spettroscopisti Italiani e ho dato un contributo di rilievo allo studio della partecipazione italiana all’impresa della Carte du Ciel. Nel campo dell’astronomia classica, il mio contributo più importante è costituito dagli studi condotti nel 2001 con Giorgia Foderà sulla scoperta di Cerere, che hanno poi portato alla pubblicazione del catalogo della mostra “Cerere Ferdinandea” (2015). A questo si aggiunge uno studio sulle comete osservate in Sicilia nel XIX secolo. Ho coordinato il progetto PDIN2014 “Analyzing Starlight”, grazie al quale è stata realizzata la mostra Starlight, di cui ho curato anche il catalogo e la sezione dedicata allo sviluppo della fisica solare in Italia, un altro dei miei principali temi di ricerca.

 

Strumenti scientifici storici

 

Ho condotto diversi studi su strumenti astronomici e meteorologici del XIX secolo ed ho pubblicato, con Giorgia Foderà, il catalogo della collezione di strumenti conservati presso il Museo dell’Osservatorio Astronomico di Palermo, che comprende, oltre agli strumenti astronomici (telescopi, orologi, sestanti, ecc.) anche strumenti di sismologia, topografia, fisica, spettroscopia, geomagnetismo, ecc. Ho inoltre lavorato sugli strumenti spettroscopici utilizzati nel XIX secolo presso gli osservatori italiani e, con Giorgia Foderà, ho pubblicato alcuni lavori sulla costruzione del Cerchio di Ramsden e sulla storia di questo celebre strumento, pezzo principale della collezione dell’Osservatorio. Con Giorgia Foderà e Paolo Brenni, ho lavorato al restauro dell’equatoriale Merz da 25 cm e del cerchio meridiano Pistor e Martins, che insieme al Cerchio di Ramsden costituiscono i principali strumenti astronomici della collezione, sia studiandone la storia e le caratteristiche tecniche sulla base dei documenti d’epoca, sia partecipando attivamente agli interventi di laboratorio. Insieme a Paolo Brenni ho pubblicato un importante lavoro sul suddetto telescopio equatoriale Merz e, insieme a Donata Randazzo, un lavoro sulla livella a filo a piombo di Ramsden, un raro strumento di cui si era persa traccia. Ho anche studiato gli strumenti del Principe Tomasi di Lampedusa oggi facenti parte della collezione del Museo e, insieme alla collega Randazzo, l’utilizzo di questi ed altri materiali sul set cinematografico de Il Gattopardo e, in generale, l’uso di strumenti scientifici storici in alcuni film. Infine, ho collaborato all’edizione del catalogo di strumenti di acustica della Collezione di Strumenti Storici dell’Istituto di Fisica dell’Università di Palermo. Ho anche organizzato diversi workshop del Servizio Musei INAF su tematiche d’interesse generale per i musei e le collezioni.

 

Archivi storici astronomici

 

Il mio primo lavoro, in questo ambito, è stata la pubblicazione del calendario della corrispondenza di Pietro Tacchini (1838-1905) conservata presso l’UCEA a Roma; durante il mio soggiorno all’Observatoire de Paris mi sono occupata dell’edizione dell’intera corrispondenza scientifica inerente al grande progetto internazionale della Carte du Ciel, ivi conservata, che è stata pubblicata con il patrocinio dell’IAU. Insieme al compianto W. Gramatowski, ho pubblicato l’inventario d’archivio del fondo Angelo Secchi S. J. (1818-1878) conservato presso la P. Università Gregoriana a Roma e, infine, ho realizzato un’edizione critica della corrispondenza Tacchini-Cacciatore relativa alla spedizione scientifica in Sicilia per l’eclisse totale di sole del 1870. Ho già menzionato l’edizione critica della corrispondenza Secchi-Tacchini, pubblicata insieme ad Antonella Gasperini (INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri). Con Donata Randazzo ha invece pubblicato un lavoro su un manoscritto inedito di Ramsden conservato presso la biblioteca dell’Osservatorio di Palermo.

 

Altro

 

Ho studiato alcuni aspetti dell’organizzazione istituzionale della scienza in Italia ed in Francia alla fine del XIX secolo, specialmente nel campo dell’astronomia e, solo per l’Italia, della meteorologia. Mi sono occasionalmente occupata anche degli studi astronomici di Giovan Battista Hodierna nel XVII secolo, e ho compilato alcune brevi biografie di astronomi per il Dizionario Biografico Treccani e per la Biographical Encyclopaedia of Astronomers. Mi sono altresì occupata, occasionalmente, di storia della fisica a Palermo negli anni Trenta.