L’Osservatorio Astronomico di Palermo insignito del riconoscimento: “Centennial Observing Station”

L’Osservatorio Astronomico di Palermo raggiunge un nuovo importante risultato internazionale, questa volta nel campo delle meteorologia.

 

L’Osservatorio è stato infatti insignito da parte dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) del prestigioso riconoscimento di “Centennial Observing Station”, che l’Organizzazione concede alle stazioni meteorologiche operative, con grande continuità e con elevati standard qualitativi, da almeno 100 anni, e che dispongano di lunghe serie temporali di parametri meteorologici. La Specola Palermitana è la prima nel Sud Italia, insieme all’Osservatorio meteorologico di Montevergine (AV), ad aver conseguito tale riconoscimento.

 

La candidatura dell’Osservatorio è avvenuta lo scorso febbraio, con il benestare del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare (rappresentante permanente italiano presso l’Organizzazione Meteorologica Mondiale), in risposta ad un bando lanciato il 18 dicembre 2019. Il sito dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo comparirà nella sezione del sito dell’OMM dedicato a questa rete (link https://public.wmo.int/en/our-mandate/what-we-do/observations/centennial-observing-stations)

 

Pur non essendo parte della missione di INAF, la notizia è accolta con grande soddisfazione da tutto il personale dell’Osservatorio di Palermo che, a partire dall’infaticabile opera del Dott. Vincenzo Iuliano, ha sentito la responsabilità di portare avanti e curare la preziosissima serie meteorologica che risale alla fondazione dell’Osservatorio. In particolare, coloro che sono stati direttamente coinvolti in questo progetto: il personale dell’Ufficio Tecnico (Giovanni Liggio, Pino Inzerillo e Giuseppe Vitale) che, insieme a Salvatore Varisco, ha garantito la necessaria manutenzione degli strumenti analogici, fondamentali per garantire la continuità del servizio e la cross-calibrazione fra tutta la strumentazione inclusa quella elettronica; Donata Randazzo, Ileana Chinnici e Francesco Damiani che hanno preparato la proposta ora accolta dalla OMM; Cosimo Rubino, che ha collaborato con l’Osservatorio di Palermo, sia durante il Servizio Civile Nazionale che successivamente, a risolvere alcune subdole problematiche di rilevazione dati della centralina elettronica; ed a Giuseppina Micela che, insieme a Francesco Damiani, ha lavorato ai dati meteo, che sono un’autentica miniera d’oro per la ricerca scientifica, producendo anche delle pubblicazioni scientifiche e addirittura una monografia.

 

Questo successo è stato possibile anche grazie all’Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Fisica e Chimica – Emilio Segrè ed alla Società Meteorologica Italiana – Nimbus, che hanno contribuito finanziariamente all’acquisizione della nuova stazione meteo elettronica nel 2012, che naturalmente eleva gli standard qualitativi dei dati e ci consente di permanere nella prestigiosa lista della OMM.

 

 

Naturalmente oltre agli onori vengono anche degli oneri. Per non interrompere la serie, verrà infatti creato un apposito Servizio di Meteorologia dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Palermo. La serie meteorologica storica dell’Osservatorio di Palermo è descritta nel seguente articolo (link); l’archivio dei dati storici può essere consultato in questa pagina; i dati meteo possono invece essere consultati usando questa pagina.