Il prof. Salvatore Sciortino va in pensione

Dal 1 Giugno 2020, dopo 39 anni di servizio presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), il Prof. Salvatore Sciortino va in pensione.

 

Già un anno dopo la sua laurea in Fisica, ottenuta nel 1978 presso l’Università degli Studi di Palermo, Salvatore Sciortino svolgeva la sua attività di ricerca sulla fisica delle corone stellari presso il prestigioso Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics (CfA, Cambridge, MA, USA), sotto la supervisione del prof. G. S. Vaiana, al tempo responsabile delle osservazioni del satellite Einstein. Nell’ambito di quella collaborazione ha trascorso per oltre un decennio estesi periodi di studio e ricerca presso il CfA.

 

Viene assunto nel 1981 come “Astronomo in prova” presso l’Osservatorio Astronomico di Palermo. Da quel momento, S. Sciortino è una delle figure chiave di quel processo di  rinascita dell’Osservatorio Astronomico di Palermo che, sotto la guida del prof. Vaiana, tornava in quegli anni ad essere un istituto di ricerca competitivo e di rilevanza internazionale. Diventa nel 1989 un giovanissimo vice-direttore dell’Osservatorio Astronomico di Palermo, ruolo che copre con successo fino al 2001. L’anno successivo viene eletto direttore dell’Osservatorio Astronomico di Palermo, che nel frattempo diventa uno degli istituti dell’INAF, rimanendo in carica fino al 2011. L’anno successivo, per 6 mesi, riveste il ruolo di direttore straordinario dell’Osservatorio Astrofisico di Catania.

 

Durante la sua brillante carriera, Salvatore Sciortino ha ricoperto ruoli di responsabilità in importanti progetti di ricerca. Dal coinvolgimento nel CFA Balloon Borne 1 meter IR telescope e nel programma NASA Einstein satellite negli anni ’80, ha poi partecipato alla progettazione e realizzazione dell’High Resolution Camera (HRC) montata sul satellite della NASA Chandra e dell’European Photon Energy Camera (EPIC) montata sul satellite XMM-Newton dell’ESA. E’ stato anche membro dei working groups che hanno definito le missioni ESA X-ray Evolving Universe Spectroscopy (XEUS), International X-ray Telescope (IXO) ed ATHENA (Advanced Telescope for High ENergy Astrophysics).

 

Oltre ad essere un eccellente scienziato (più di 420 pubblicazioni scientifiche con oltre 8000 citazioni), Salvatore Sciortino è anche un brillante manager della ricerca. E’ stato coordinatore nazionale e responsabile di ricerca di diversi programmi ASI e PRIN-MIUR e ha guidato tre programmi per il potenziamento delle infrastrutture per la ricerca. Ha svolto diversi ruoli importanti all’interno di INAF, come ad esempio essere stato per cinque anni il membro designato da INAF nel consiglio di amministrazione del consorzio COMETA per la ricerca e l’innovazione nel campo dell’ICT. Negli ultimi anni (dal 2016) è stato anche responsabile di due settori dell’Ufficio di Presidenza di INAF: quelli relativi alle Politiche verso le Università e gli altri Enti di Ricerca e alle Politiche per la Valorizzazione del Patrimonio Storico-Culturale, oltre ad essere uno dei tre membri INAF nel tavolo paritetico permanente INAF-ASI.

 

Dalle parole del prof. Giovanni Peres: “Salvatore è stato fondamentale per l’Osservatorio, per le sue capacità scientifiche, per la capacità di gestire l’Osservatorio da Vicedirettore, prima, e da Direttore, poi, con saggezza, pragmatismo e visione scientifica. È una persona chiave nell’INAF e non ho abbastanza spazio per descrivere tutto quello che ha fatto e fa per l’INAF, ma chi ha sentito le innumerevoli telefonate “sussurrate” dietro la porta chiusa lo capisce. È un’autorità riconosciuta nell’Astrofisica, non solo Stellare o in banda X, e nella realizzazione di satelliti per Astronomia. Certo, mi dicono che va in pensione. Non credo
smetterà di lavorare”