CAVALLERI GIOVAN MARIA

Nato a S. Michele de’ Morti (Cremona) il 18 Novembre 1807; morto il 1 Dicembre 1874.

Barnabita, nel 1830 conseguì la laurea in Fisica. Abilissimo ottico, si fabbricò un rifrattore con obiettivi di 14 cm. di diametro. Nel 1847 e nel 1848 pubblicò negli Atti dell’Accademia Fisico-Medica Statistica di Milano le sue Indagini per causa delle linee perpendicolari a quelle di Fraunhofer. Nel 1850 realizzò un apparecchio atto a riprodurre l’iride primaria e secondaria descritto dal Secchi nella sua opera Il Sole. Nel 1852 a Milano, pubblicò le sue ricerche per uno strumento che permettesse di vedere di notte oggetti lontani, e nel 1858 pubblicò i suoi studi di sismografia. Nel 1865 pubblicò sui Rendiconti dell’Istituto Lombardo una nota Sulla luce problematica che manifestasi in tutto il cielo nel passaggio di stelle cadenti e proposta per le origini.

Notizie

Annuario della Specola Cidnea, 1974